benedetta ignoranza

post interamente copiato dal sito www.sabatoseraonline.it 26 maggio 2009 | 11:53

Bologna, convegno sull'ignoranza informatica

Bologna. L'Istituto nazionale di statistica della Norvegia ha quantificato il tempo medio perso ogni settimana da un normale lavoratore che utilizza il PC in circa 3 ore o, più precisamente, in 171 minuti: 38 per aiutare i colleghi in difficoltà, 22 per problemi di stampa e altrettanti in attesa di aiuto, 17 per l'accesso ai sistemi interni, 14 in manovre errate d'accesso ai Data Base, 13 per tentativi impropri di accesso a Internet, 12 e 11 per problemi legati rispettivamente all'uso maldestro dell'e-mail e dei programmi di elaborazione testi, 6 per problemi legati ai virus informatici, 16 per problemi vari. Rapportando i 171 minuti persi ogni settimana al tempo contrattuale e al costo medio del lavoro degli utenti generici di informatica in Italia, si arriva al valore di oltre 17,6 miliardi di euro come costo dell'incompetenza informatica. E' questa la stima del danno che l'Italia subisce annualmente per la scarsa preparazione della forza lavoro all'impiego delle tecnologie dell'informatica e delle telecomunicazioni. Viceversa un recente studio di Aica (l'Associazione italiana per l'informatica ed il calcolo automatico) sugli incrementi di efficienza operativa del personale che utilizza il PC per il quale sia prevista una formazione con successiva certificazione Ecdl (in sostanza “la patente europea” ), dimostra un aumento dell'efficienza del 10% per le normali attività d'ufficio che richiedono l'uso degli strumenti tecnologici, con un derivante risparmio di tempo a cui equivale un valore stimato di 2.479 €/anno per addetto. Diventa quindi fondamentale indagare sulle competenze informatiche del personale e sulla sua produttività, per arrivare a capire come migliorarne l'efficienza e ridurre i costi per le aziende. La mancanza di una formazione adeguata genera costi nascosti, che derivano da una minor produttività delle persone. A questo tema Unindustria Bologna, in collaborazione con Aica, dedica il convegno “I costi dell' `ignoranza informatica' : migliorare la produttività di chi utilizza il computer. Una proposta per ridurre i costi dell'ignoranza informatica nelle aziende e negli enti” che si tiene mercoledì 27 maggio a partire dalle ore 15 presso la sede di via San Domenico 4. Intervengono: Fulvia Sala di Aica che fornirà una panoramica della società dell'informazione e delle competenze informatiche; Pier Franco Camussone, Università di Trento, SDA Bocconi (“I costi dell'ignoranza informatica”, presentazione degli studi condotti su diversi settori di mercato); Antonio Piva, Vice Presidente Associazione Nazionale Laureati in Informatica (“Riduzione dei costi per gli Enti e le Aziende attraverso un sistema di certificazione del personale”); Domenico Mangiacapra, Presidente Qnet Srl, che presenterà un caso concreto di successo dei progetti di innovazione e dei risparmi possibili attraverso personale preparato sull'uso dei sistemi; Cinzia Sassi, Direttore Generale Fondazione Aldini Valeriani (“Il ruolo della formazione e le attività orientate all'informatica ed all'Ecdl”).

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